“Viaggio nelle STEAM: Un’avventura con la Quinta C”

Il progetto PNRR “Viaggio nelle STEAM”, realizzato con gli alunni della quinta C della scuola primaria, è stato un’esperienza entusiasmante e innovativa che ha unito scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica. L’obiettivo era coinvolgere i ragazzi in un percorso di apprendimento attivo e creativo, sviluppando competenze trasversali fondamentali per il futuro.

Durante il progetto, i ragazzi hanno esplorato il mondo delle leve e dei bilanciamenti, utilizzando strumenti come Strawbees per costruire modelli,e piattaforme di simulazione come PHET per approfondire concetti di proporzioni, equilibrio rotazionale e momento meccanico. Hanno lavorato come veri scienziati: formulando ipotesi, effettuando previsioni e verificandole con esperimenti pratici.

Uno dei momenti più coinvolgenti è stato l’uso della tecnologia per creare avatar parlanti personalizzati , dando  vita a personaggi come Rita Levi Montalcini, che hanno raccontato storie ispiratrici sull’importanza dell’imperfezione e della curiosità scientifica. Attraverso questi strumenti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di riflettere e condividere esperienze personali sul progetto, scoprendo come le STEAM possano aprire nuovi orizzonti.

Il progetto ha aperto le porte alle tecnologie emergenti: i ragazzi hanno interagito con il mondo dell’Intelligenza Artificiale, creando chatbot interattivi capaci di rispondere a domande e simulare dialoghi. L’esperienza si è arricchita con l’introduzione della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR), che hanno trasformato il modo di apprendere, permettendogli di esplorare ambienti tridimensionali e sovrapporre informazioni digitali al mondo reale. La scoperta del metaverso ha offerto un ulteriore passo avanti, portandoli a riflettere sulle potenzialità e sulle implicazioni di questi nuovi mondi virtuali, scoprendo nuovi modi di apprendere e interagire con il sapere.

Un momento di grande entusiasmo è stato la realizzazione di un ologramma, dove i ragazzi hanno visto le loro creazioni prendere vita in uno spazio tridimensionale. Questa attività ha stimolato la loro immaginazione e mostrato come l’arte e la scienza possano fondersi per dare vita a qualcosa di magico.

Attraverso la metodologia del thinkering, i ragazzi hanno imparato a “pensare facendo”: un approccio pratico e creativo che li ha spinti a sperimentare, sbagliare e trovare soluzioni innovative.

Il progetto si è concluso con la creazione di un Book Creator, un libro digitale che raccoglie immagini, esperimenti, riflessioni e le regole scientifiche elaborate dai ragazzi.

Grazie a questa iniziativa, i nostri ragazzi hanno sviluppato non solo competenze tecniche, ma anche capacità di collaborazione, problem solving e pensiero critico; hanno vissuto un’esperienza immersiva e formativa, che li ha preparati a guardare il futuro con curiosità e fiducia. Il viaggio nelle STEAM non è solo un progetto, ma una finestra sul domani!

Il futuro si costruisce a piccoli passi, e loro ha fatto un passo importante verso un domani più consapevole e creativo!

Docente Esperto

Marcella Stagno

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